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Domenico Pellegrino

Domenico Pellegrino, artista siciliano, conosciuto come l'artista della luce, crede nella sintesi tra patrimonio e futuro. Con il suo lavoro artistico magnifica la Sicilia e le sue tradizioni. Le sue opere sono state scelte dalla Disney per StarWars, ha collaborato con la maison Hermés e Dior. Ha esposto alla 58° Biennale d'Arte di Venezia, a Manifesta12, a Palermo Capitale della Cultura, solo per citarne alcune, e inoltre oltre 28 mostre personali e 76 mostre collettive. La sua ultima grande opera in luce e legno, è il simbolo di Procida Capitale della Cultura 2022. Molte opere sono presenti in Musei e Collezioni private.

 

 

Domenico Pellegrino, sicilian artist, as known as the artist of light, believes in the synthesis between heritage and future. With his artistic work he magnifies Sicily and its traditions. His works have been chosen by Disney for StarWars, he has collaborated with the maison Hermés and Dior. He exhibited at the 58th Venice Art Biennale, at Manifesta12, in Palermo Capital of Culture, just to name a few, and also over 28 solo shows and 76 group exhibitions. His latest huge work in light and wood, is the symbol of Procida Capital of Culture 2022. Many artworks are present in Museums and Private Collection.
 

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I'm the Island

I'm the Island, Domenico Pellegrino, 2019

opera unica, legno, luci a led, tecnica luminaria, neon, pittura smalti acrilici. Presentata alla 58° Biennale di Venezia, Pad. Nazionale Bangladesh. Collezione Assemblea Regionale Siciliana.

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I’m The Island, installazione_barca che parla di viaggio, percorso, ricerca di conoscenza, voglia di vita. Una barca che affiora sull’acqua, è un tappeto luminoso che sembra rimandare ad altro, ad un racconto sinuoso che supera tempo e spazio. E unisce idealmente due territori lontanissimi: il Bangladesh da cui è tratta la forma, e la Sicilia che veglia sul contenuto. Il rapporto con la barca diventa forte come quello di un familiare, è complice, compagno che porta un bagaglio culturale e di tradizione.

 

La barca è stata disegnata dall’artista sul modello delle imbarcazioni tipiche del Bangladesh, e come a voler consacrare questo legame tra due diverse realtà, Sicilia e Bangladesh, che l’artista rappresenta, la barca è stata realizzata dalla famiglia Rodolico, i maestri d’ascia citati già nei “Malavoglia”, di Verga, iscritti del Registro dei beni immateriali dell’Unesco. “Ho voluto far costruire una barca su disegni delle barche del Bangladesh, con l’obiettivo di intersecare le culture e le tradizioni”.

 

 

“Sono stato invitato dal curatore del padiglione nazionale del Bangladesh ad interpretare il tema di "Sete" che va oltre il semplice aspetto fisico di espandersi in molti territori-intellettuale, artistico e così via. Il mio contributo creativo, in termini simbolici e metaforici, affronta le proprietà salvifiche e terapeutiche dell'acqua oltre il suo regolare uso. Come l'acqua è in grado di sradicare le impurità da qualsiasi organismo, così le esperienze creative che si sprigionano da quest'opera purificano e sublimano il mondo fenomenico da qualsiasi connotazione negativa e lo trasformano in qualcos'altro: l'opera d'arte. La sete di acqua pura che le persone sentono non è solo un requisito fisico, ma diventa anche espressione di una sete di vita o conoscenza. Ho scelto la barca come simbolo per raccontare il tema proposto. La mia barca al suo interno traghetta la cultura di un popolo tenuto vivo (simboleggiato dalla luce) e protetto dalla stessa barca, come due mani trattengono la cosa più importante al mondo. Le mie luminarie ridisegnano alcuni decori del Bangladesh, elementi presi a prestito dalla natura, riscritti e ridisegnati attraverso la cultura siciliana delle luminarie. “

 

 

L'opera è pubblicata nel catalogo ufficiale della Biennale di Venezia, nel catalogo della mostra Artisti di Sicilia esposta al Convitto delle Arti di Noto e nel libro Cosmogonia Mediterranea.

I'm the Island, Domenico Pellegrino, 2019

single work, wood, LED lights, luminaria and neon light, acrylic enamel painting. Shown at 58° Biennale di Venezia, National Pavillion Bangladesh. Collection. Assemblea Regionale Siciliana.

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I'm The Island, installation_boat that talks about travel, path, search for knowledge, desire for life. A boat that surfaces on the water is a luminous carpet that seems to refer to something else, to a sinuous story that goes beyond time and space. And it ideally unites two very distant territories: Bangladesh from which the form is taken, and Sicily which watches over the content. The relationship with the boat becomes as strong as that of a family member, it is an accomplice, a companion who brings a cultural background and tradition.

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The boat was designed by the artist on the model of the typical boats of Bangladesh, and as if to consecrate this link between two different realities, Sicily and Bangladesh, which the artist represents, the boat was built by the Rodolico family, the masters of 'ax already mentioned in the "Malavoglia", by Verga, entered in the Register of Intangible Heritage of Unesco. “I wanted to have a boat built on designs of Bangladeshi boats, with the aim of intersecting cultures and traditions”.

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“I was invited by the curator of the Bangladesh National Pavilion to interpret the theme of 'Thirst' which goes beyond just the physical aspect of expanding into many territories-intellectual, artistic and so on. My creative contribution, in symbolic and metaphorical terms, addresses the saving and therapeutic properties of water beyond its regular use. Just as water is able to eradicate impurities from any organism, so the creative experiences that emanate from this work purify and sublimate the phenomenal world from any negative connotation and transform it into something else: the work of art. . The thirst for pure water that people feel is not only a physical requirement, but also becomes an expression of a thirst for life or knowledge. I chose the boat as a symbol to tell the proposed theme. Inside my boat ferries the culture of a people kept alive (symbolized by light) and protected by the boat itself, like two hands holding the most important thing in the world. My illuminations redesign some Bangladeshi decorations, elements borrowed from nature, rewritten and redesigned through the Sicilian culture of illuminations. “

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The work is published in the official catalog of the Venice Biennale, in the catalog of the Artisti di Sicilia exhibition exhibited at the Convitto delle Arti in Noto and in the book Cosmogonia Mediterranea.

Performance 19.7.2019
Evento sostenuto da Fondazione Sicilia, in collaborazione con la Fondazione Donà Dalle Rose.

Un Pupparino a remi (storica imbarcazione, tipica delle calli veneziane) guidato da Patrizi Veneziani – trascina “I’m The Island”, da Palazzo Zenobio, lungo le Fondamenta Priati, Rio Ca' Foscari, taglierà il Canal Grande, poi imboccherà Rio Santi Apostoli, il canale dei Gesuiti per giungere nella Cavana (darsena coperta) di Palazzo Donà dalle Rose, dove è stato presentazione il libro fotografico "Cosmogonia Mediterranea" con prefazione di Sebastiano Tusa. (disponible online)
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